L'aumento del rischio cardiovascolare che si registra per i pazienti Covid-19 potrebbe non essere limitato alla fase acuta dell'infezione, ma estendersi nel tempo, almeno per 3 anni.
“Il ruolo dell'ingegnere clinico in contesti difficili, militari e in teatri di guerra è quello di poter gestire e garantire la sicurezza e l'efficienza dei dispositivi medici in qualunque momento e situazione
“Nei contesti di emergenza e in realtà di guerra arriviamo per cercare di riparare qualche cosa che è già successo, quindi siamo già in ritardo, abbiamo già perso”
L'ospedale del futuro dovrà essere flessibile, modulareanche perché, ci ha insegnato il Covid, ci può essere necessaria una riconfigurazione rapida dei posti lettomolto digitale, con intelligenza artificiale, senza reparti, con pochi professionisti supportati al meglio, in modo che il lavoro che adesso viene fatto da tanti in futuro venga fatto da pochi, e accogliente, con tanto verde
Gli ingegneri clinici oggi si occupano anche di sviluppo, di situazioni di crisi, di cooperazione internazionale e di gestione delle emergenze in ambito bellico o causate da catastrofi, proprio perché le tecnologie offrono strumenti essenziali e innovativi per la gestione di situazioni estreme e critiche
L'implementazione dei trattamenti farmacologici per lo scompenso cardiaco si è dimostrata in grado di migliorare gli outcome clinici dei pazienti nei grandi trial