EMPOLI – Piazza Matteot: (per tutti “i giardini) rinasce e tornerà a essere il luogo tanto amato dagli empolesi. Quei giardini raccontano la giovinezza di generazione in generazione e quella piazza – una delle più grandi e storiche della città di Empoli – sarà rigenerata, riqualificata senza perdere la sua identità.
Un angolo di verde nel centro cittadino che ogni giorno è vissuto da famiglie intere, ragazze e ragazzi, gruppi di bambini ha bisogno di essere rinnovato ma non stravolto. Non esiste prevenzione alla sicurezza migliore di un luogo che viene vissuto dalle famiglie e dalle persone. Se un luogo è vissuto negli spazi dove giocare, incontrarsi, conoscersi, è un modo per fare prevenzione e lì dove si fa il mercato e si passa la giornata insieme tra quei banchi, avrà tutto un altro valore.
È una piazza che risale ai primi del Novecento. Ha bisogno di arredi, di spazi, di essere riordinata e ripensata. Già affidata la progettazione, messe le risorse (stanziati 800 mila euro per i lavori di questa piazza). Entro l’anno la gara con apertura del cantiere nel 2026. L’opera rientra nel programma triennale delle opere pubbliche ed è a bilancio.
I lavori dureranno circa un anno. L’intervento di rigenerazione urbana interesserà anche il verde che non sarà più solo decorativo ma a vocazione urbana, ampliandolo. Ma come si presenterà piazza Matteotti? Avrà tre aree gioco per fascia di età differenti con spazio anche per il calcio, sarà realizzato un fontanello dell’acqua pubblica, un bagno pubblico, verrà potenziata l’illuminazione e avrà una maggiore cura del verde. Gli alberi saranno risagomati, rifacimento degli ingressi complessivi (quattro nord sud, ovest e est), dei camminamenti interni con il grande cerchio centrale mantenendo il circuito originale.
Ridisegnare la piazza senza stravolgerla cambierà quel pezzo di città e darà l’opportunità alle persone di tornare a viverla.
Il recupero di piazza Matteotti va di pari passo con gli altri interventi di riqualificazione degli spazi pubblici realizzati in questi anni nel centro storico cittadino per una città sempre più sostenibile, accessibile, inclusiva e sicura.
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