Alluvione a Campi Bisenzio, alloggi Erp per sfollati

CAMPI BISENZIO – Alluvione a Campi Bisenzio, alloggi Erp per sfollati.

Il Comune di Cambi Bisenzio, sindaco Andrea Tagliaferri, recupera una parte degli alloggi Erp edilizia residenziale pubblica per le famiglie ancora sfollate per l’alluvione di inizio novembre in Toscana.

Con bando straordinario Campi Bisenzio è tra i territori più colpiti. Anche per Campi Bisenzio è in vigore lo stato di emergenza nazionale decretato con delibera del Consiglio dei Ministri.

Recentemente il sindaco Tagliaferri ha rendicontato ancora 200 persone fuori casa a Campi.

Da novembre, rendiconta lo stesso Comune, l’amministrazione comunale di Campi Bisenzio è intervenuta per recuperare una parte degli alloggi Erp in attesa di essere ristrutturati con la possibilità di utilizzarli per rispondere all’emergenza alluvione.

Per questo motivo è online un ‘Bando Straordinario per l’utilizzo autorizzato di alloggi ERP in favore di nuclei familiari alluvionati, con scadenza termine presentazione domanda del 19 luglio 2024.

Lorenzo Ballerini, assessore sociale Comune Campi Bisenzio; “Questo intervento si unisce a un’altra serie di azioni che messe in campo in questi mesi. Tra cui gli avvisi pubblici, ancora aperti, per reperire camere di strutture ricettive e alloggi privati da mettere a disposizione di nuclei con fragilità e in difficoltà socio economica”.

Come riporta il bando straordinario, “Per rispondere alla richiesta urgente di alloggi da parte di coloro che hanno dovuto abbandonare la loro residenza a causa degli eventi alluvionali del 2/3 novembre 2023, il Comune di Campi Bisenzio ha deciso di mettere a disposizione alloggi di Erp di risulta per i quali verranno svolti solo interventi di adeguamento e messa a norma. Gli alloggi disponibili, pertanto, potranno necessitare di piccoli interventi di manutenzione ordinaria (es. tinteggiatura) che potranno essere svolti a cura di coloro i quali li otterranno in utilizzo autorizzato”.

Tra i requisiti richiesti, elenca il bando straordinario, avere la propria abitazione principale, abituale e continuativa, allagata, franata o danneggiata in tutto o in parte. In modo tale che sia temporaneamente non utilizzabile oppure sgomberata in esecuzione dei provvedimenti adottati dalle competenti autorità.

Avere provveduto autonomamente alla propria sistemazione temporanea (presso amici/familiari/sistemazione alberghiera o altro).

Essere, alla data di pubblicazione del bando e della concessione dell’alloggio, ancora impossibilitati al rientro presso la propria abitazione.

Gli alloggi saranno conferiti dal Comune sulla base di graduatoria ai nuclei familiari
richiedenti, per un periodo massimo di 6 mesi.