PRATO – Arrestato comandante Carabineri Prato: corruzione
Arrestato comandante Carabinieri Prato, il tenente colonnello Sergio Turini è stato arrestato giovedì 30 maggio con l’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico.
Il provvedimento è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Firenze.
Ai domiciliari un imprenditore tessile e il titolare di un’agenzia investigativa con l’accusa di corruzione. Sono l’imprenditore tessile pratese, Riccardo Matteini Bresci, 66 anni, socio di maggioranza dell’azienda di tintura tessile Gruppo Colle srl. E il titolare di un’agenzia di investigazioni private, Roberto Moretti, 66 anni, di Torino
Secondo l’accusa, il comandante Turini, 55 anni, pisano, si sarebbe messo a disposizione di imprenditori amici, italiani e cinesi, accedendo abusivamente al sistema banca dati delle forze dell’ordine per fornire informazioni.
Almeno 99 gli accessi individuati. In cambio, Turini avrebbe ottenuto diverse utilità economiche, tra cui il pagamento di un viaggio negli Usa.
I provvedimenti sono stati eseguiti dal Ros dei Carabinieri nelle province di Prato e Torino, con il supporto dei locali comandi provinciali dei Carabinieri.
Il Comando generale dei Carabinieri ha avviato le procedure di trasferimento ad altra sede dell’ufficiale e potrebbe avviare le procedure per l’eventuale allontanamento dall’Arma.