LIVORNO – Humanity 1 in porto a Livorno: sbarcano 183 migranti.
Humanity 1 in porto a Livorno, la nave ong di Sos Humanity è arrivata nel pomeriggio di giovedì 30 maggio. A bordo 183 migranti, soccorsi nel Mediterraneo su imbarcazioni sovraffollate in quattro operazioni di soccorso.
A bordo ci sono un centinaio di minori.
Durante le operazioni di salvataggio anche la salma di una bimba di pochi mesi morta, trasferita a bordo di imbarcazione Guardia Costiera insieme alla madre e al fratellino e fatti sbarcare a Lampedusa.
Per tutti gli altri 183 naufraghi il viaggio è proseguito fino al porto di Livorno, assegnato dal Ministero per lo sbarco. Respinte, coma ha raccontato Sos Humanity, le richieste del capitano per un porto più vicino ai luoghi di soccorso al largo delle coste libiche.
Serena Spinelli, assessora Regione Toscana, in porto a Livorno ha sottolineato la presenza dei servizi sociali e sanitari della Regione e del Comune di Livorno, sindaco Luca Salvetti, insieme a tanti volontari e volontarie, che con il coordinamento della Prefettura stanno fornendo assistenza alle 183 persone, tra cui molte donne e minori.
Secondo l’assessora Regione Toscana Serena Spinelli “il modello di accoglienza del Governo è totalmente inadeguato e invece di sprecare centinaia di milioni per la realizzazione e la gestione di inesistenti centri di trattenimento in Albania o per sostenere gli accordi con la Tunisia e la Libia sarebbe più opportuno costruire percorsi di inclusione dei migranti, per accogliere con umanità chi arriva dopo aver rischiato di morire in mare. In questo caso poi, c’è l’ulteriore dramma della morte di una bambina di pochi mesi, così come tanti muoiono nel Mediterraneo. Tutto questo dovrebbe indurre tutti a fermarsi per cercare di costruire un modello diverso, che metta al centro la vita delle persone, la loro sicurezza e la loro dignità”.