Pasqua 2023, vacanze sulla neve in Toscana.
Sembra Natale sul Monte Amiata, 15 centimetri a quota 1.000 metri, con la Provincia di Grosseto che ha attivato mezzi spazzaneve per liberare le strade.
All’Abetone, caduti dieci centimetri nella notte.
E sul Pratomagno, nell’aretino, con un fantastico paesaggio imbiancato.
E dunque si scia in Toscana, con le piste prese d’assalto per Pasqua e Pasquetta.
Mentre nelle città d’arte, si possono visitare i musei a Pasqua e Pasquetta.
A Prato aperti Palazzo Pretorio, Centro per l’arte contemporanea Pecci, Museo del Tessuto e Musei Diocesani con i loro capolavori e le mostre in corso.
A Pisa c’è l’apertura straordinaria del Giardino Scotto, con il camminamento in quota inaugurato lo scorso 24 marzo attraverso il percorso sulle mura nel tratto compreso tra la Torre di Sant’Antonio e il Bastione Sangallo.
Andrea Formento, assessore al turismo di Abetone Cutigliano, nonché presidente nazionale di Federfuni: “Stanotte sono caduti circa dieci centimetri di neve e grazie anche al fatto che in questi giorni abbiamo prodotto neve con i cannoni, le piste sono perfette. Gli appassionati che non hanno voluto perdere quest’occasione sono tanti, sia sulle piste che nei rifugi. Le temperature sono decisamente buone per mantenere questa situazione delle piste innevate”.
Nevicata notturna anche sul Pratomagno nella montagna aretina che questa mattina sabato 8 aprile presentava strade e boschi completamente imbiancati. La neve di Pasqua ha attirato subito escursionisti ed appassionati di sci. Neve anche sulle cime più alte di Casentino e Valtiberina ma senza difficoltà per la viabilità.
A Prato al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, aperto sia a Pasqua e a Pasquetta con orario 10-19, due le mostre visitabili: Schema 50. Una galleria fra le neo-avanguardie (1972–1994) e Hagoromo, la mostra dedicata a Massimo Bartolini.
Al Museo del Tessuto la mostra ‘Due secoli di Textile e Fashion Design’, un meraviglioso viaggio nella trasformazione del design tessile e della moda dalla fine del Settecento fino alla metà del Novecento. Il museo sarà aperto anche il 24 e il 25 aprile, sempre con orario 15-19.
Da non perdere sotto le feste anche la possibilità di visitare la collezione permanente di Palazzo Pretorio, con i gioielli di artisti tra cui Filippo e Filippino Lippi, Donatello, Lorenzo Bartolini e molti altri, che potrà essere ammirata sia a Pasqua che Pasquetta (dalle 10.30 alle 18.30; ultimo ingresso alle 18). Mentre prosegue al piano terra la mostra ‘Gli amici pittori di Cesare Guasti nelle collezioni comunali’, visitabile fino al 25 aprile, giorno in cui il museo (tradizionalmente chiuso di martedì) sarà aperto tutto il giorno al pubblico, al pari della giornata del 1° maggio.
Chiusi infine a Pasqua i Musei Diocesani, che però saranno aperti il lunedì dell’Angelo, dalle 13 alle 17, e martedì 25 aprile e lunedì 1° maggio, con orario 13-17.