PIOMBINO – Rigassificatore Piombino, la nave Golar Tundra è arrivata in porto.
Scortata dalla Marina Militare dall’uscita del Canale di Suez, la nave di 300 metri targata Snam è entrata nel porto di Piombino domenica 19 marzo sera intorno alle 23.
Ad accoglierla Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore incaricato dal Governo Draghi.
Giani: “L’Italia deve dire grazie a Piombino. Dobbiamo renderci indipendenti dalla Russia per il gas, quindi questa opera si rivela importante. Cinque miliardi di metri cubi di gas significano un bel livello di autosufficienza”.
L’arrivo della Golar Tundra dipinta di blu è stato preceduto da nuove proteste domenica 19 marzo.
Assente in banchina il sindaco Francesco Ferrari, Fratelli d’Italia, sempre dichiaratosi contrario al rigassificatore nel porto di Piombino
Prima di entrare in porto nella tarda serata di domenica 19 marzo, Golar Tundra si è posizionata in rada in attesa del termine del traffico di tutti i traghetti in entrata e in uscita.
Golar Tundra dunque scortata dalla Marina Militare: “Le unità del dispositivo Operazione Mediterraneo Sicuro Oms scortano la nave metaniera e rigassificatrice Golar Tundra attraverso il mare nostrum, dall’uscita del Canale di Suez fino a destinazione. Flessibilità d’impiego e prontezza d’intervento della Squadra Navale a protezione degli interessi e delle infrastrutture della Nazione”.
Tante le proteste in questi mesi con cui Piombino con molte manifestazioni ha detto no al rigassificatore nel piccolo porto.
Rigassificatore su cui, ricordiamo, pende il ricorso al Tar del Comune di Piombino.