Sanità in Toscana, in arrivo 11.8 milioni per infrastrutture digitali.
In arrivo oltre 11 milioni 800mila euro per la sanità in Toscana.
Finanziamenti per le infrastrutture digitali e l’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali.
Obiettivo del finanziamento, collegato al Pnrr, sottolinea Regione Toscana, è favorire la migrazione di sistemi, dati e applicazioni verso servizi cloud qualificati. In modo da migliorare la qualità dei servizi digitali per i cittadini e la loro sicurezza. Dismettendo i data center aziendali meno efficienti. E migliorando l’efficienza energetica delle infrastrutture della Pubblica amministrazione e la sostenibilità ambientale.
L’annuncio di Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Finanziamento in particolare per i progetti mirati alla sanità digitale delle nostre otto aziende speciali. L’arrivo di questo finanziamento consentirà di far evolvere ed innovare nel senso della modernizzazione delle infrastrutture digitali la sanità. Il nostro intento è ammodernare l’intero sistema sanitario toscano”.
Finanziamenti perle aziende Usl territoriali Toscana Centro, Toscana Sud-est e Toscana Nord-ovest. Le aziende ospedaliero-universitarie di Careggi a Firenze, Siena e Pisa. L’azienda ospedaliero pediatrica Meyer e la fondazione Monasterio.
Il gruppo di lavoro interaziendale, coordinato dal settore Sanità digitale e innovazione della Regione Toscana, illustra Regione Toscana, dopo circa tre mesi di lavoro congiunto, aveva presentato entro i termini previsti dall’avviso nazionale ben sedici progetti per il cosiddetto ‘passaggio al Cloud’. Ovvero la migrazione di applicazioni software e dati verso due direttrici, il datacenter regionale Sct (sistema cloud toscano) ed il Polo strategico nazionale (Psn).
Tra i sistemi oggetto dell’intervento di evoluzione e messa in sicurezza, alcuni dei software più utilizzati quotidianamente nelle aziende sanitarie toscane per erogare le cure ai cittadini. Ad esempio il software del rischio clinico. Quello dell’assistenza farmaceutica. L’applicativo per le attività trasfusionali e quello per il ricovero ordinario per acuti. Fino all’assistenza specialistica ambulatoriale, al day hospital o alla day surgery.
Obiettivo dell’azione, prosegue Regione Toscana, sarà quindi in concreto quello di avere a regime sistemi più sicuri (in termini di cybersecurity, considerati gli attacchi hacker sempre più frequenti in questo periodo) e più performanti. In modo da supportare sempre di più le migliaia di operatori sanitari che ogni giorno lavorano su questi programmi. Ed al contempo erogare cure sempre migliori e servizi digitali più semplici e sicuri ai cittadini.
I progetti prevedono tempistiche ben definite e un cronoprogramma da rispettare che vede la conclusione degli stessi, in base alla complessità degli interventi ed alle dimensioni delle aziende, entro dicembre 2023 e maggio 2024.
I progetti finanziati, in tutto, sono sedici, due per ogni azienda, per un totale complessivo di 11 milioni 873 mila euro.
Questo il quadro dei finanziamenti arrivati in Toscana per il passaggio al Cloud della sanità digitale.
- Azienda Usl Toscana Centro, numero 2 progetti finanziati, 3.497.616 euro di finanziamenti.
- Azienda Usl Toscana Sud-Est, numero 2 progetti finanziati, 1.787.625 euro di finanziamenti.
- Azienda Usl Toscana Nord-ovest, numero 2 progetti finanziati, 3.023.640 euro di finanziamenti.
- Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi a Firenze, numero 2 progetti finanziati, 1.300.170 euro di finanziamenti.
- Azienda ospedaliero-universitaria Senese, numero 2 progetti finanziati, 659.510 euro di finanziamenti.
- Azienda ospedaliero-universitaria Pisana, numero 2 progetti finanziati, 1.055.210 euro di finanziamenti.
- Azienda ospedaliero-universitaria Meyer di Firenze, numero 2 progetti finanziati, 219.836 euro di finanziamenti.
- Fondazione toscana Monasterio per la ricerca medica e di sanità pubblica, numero 2 finanziati, 329.754 euro di finanziamenti.