fbpx
9.8 C
Empoli
mercoledì 31 Dicembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Sanremo, la campana dei “bambini mai nati” accende il dibattito pubblico

Ogni sera alle 20 suona la campana dei “bambini mai nati“. Accade a Sanremo, nella torretta di Villa Giovanna d’Arco, sede della diocesi di Ventimiglia Sanremo. L’iniziativa, inaugurata il 28 dicembre, giorno dei Santi Innocenti nel calendario cattolico, nasce, secondo la diocesi, come richiamo alla preghiera, alla coscienza e alla misericordia verso i bambini “mai nati”. La campana era stata fusa nell’ambito del percorso diocesano “40 Giorni per la Vita”, un’iniziativa legata alla sensibilità pro life.

Il vescovo Antonio Suetta ha presentato il progetto come un segno “destinato a entrare nella quotidianità della comunità”. Ma il riferimento ai bambini non nati a causa dell’aborto, nella comunità, per il momento, ha fatto sì che divampasse solo la polemica: ecco perché.

Le critiche: “Un simbolo che colpevolizza le donne”

La scelta di far suonare le campane per i bambini mai nati ha creato una forte polemica politica e sociale, prima locale, poi nazionale. Esponenti del centrosinistra e associazioni femministe hanno definito la campana un gesto divisivo, interpretandolo come una forma di pressione morale contro chi ricorre all’interruzione volontaria di gravidanza. Tra le critiche più nette, quella del Partito Democratico locale, che ha parlato di un’iniziativa che “trasforma il dolore in accusa”. Alcune associazioni hanno inoltre chiesto che la Chiesa mostri la stessa attenzione verso le vittime di abusi commessi da membri del clero, sottolineando una presunta asimmetria nella gestione dei temi etici.

Il nodo politico: la legge 194

Il caso ha riacceso il dibattito sulla legge 194, che in Italia regola l’interruzione volontaria di gravidanza. La campana non ha effetti normativi, ma per i molti critici rappresenta un forte messaggio politico implicito, soprattutto in un momento in cui il tema dell’aborto è tornato al centro del confronto pubblico.

La diocesi, dal canto suo, respinge questa lettura e insiste sul valore spirituale dell’iniziativa. Mons. Suetta a Pro Vita & Famiglia ha dichiarato: “Vado avanti, l’aborto non è un diritto ma un delitto, non è una conquista di civiltà, è un dramma, l’aborto non è una soluzione ai problemi, ma la stampa come al solito riprende il tema con accenti che sono tipici della cultura dominante e della propaganda”.

Natalità e sensibilità sociale

Per un Paese come l’Italia, che affronta un calo demografico strutturale, ogni discussione legata alla vita nascente assume oggi un peso particolare. La campana di Sanremo si inserisce in un contesto in cui istituzioni, associazioni e comunità religiose cercano, spesso con linguaggi molto diversi, di riportare al centro il tema della natalità. Questo episodio, però, dimostra quanto sia difficile trovare un equilibrio tra promozione della vita, rispetto dell’autodeterminazione femminile e pluralismo culturale. L’iniziativa della diocesi, pur nata con un intento dichiaratamente spirituale, è diventata un terreno di confronto identitario.

La campana continuerà a suonare ogni sera, e con ogni probabilità continuerà anche il dibattito. Per alcuni rappresenta un invito alla riflessione sulla fragilità della vita, come per le associazioni pro life che si complimentano per l’iniziativa e il valore di sensibilizzazione che assume il rintocco. Per altri, si tratta di un simbolo che rischia di riaprire ferite personali e sociali. Si tratta di “una scelta che non parla di cura né di ascolto, ma di colpa – scrive sui social il consigliere Pd Edoardo Verda – Una scelta che trasforma il dolore in simbolo e il simbolo in accusa. Da consigliere comunale, ma soprattutto da medico, tengo a fare una precisazione: la salute non è e non può essere un terreno di battaglia ideologica. Perché legge 194 non è “cultura della morte” ma una legge di civiltà che tutela la salute, la dignità e l’autodeterminazione delle donne che non può essere delegittimata da penose iniziative colpevolizzanti”.

In un Paese che cerca nuove strade per sostenere la natalità senza rinunciare ai diritti conquistati, episodi come questo mostrano quanto il tema resti sensibile e profondamente intrecciato con storia, religione e politica.

Popolazione

content.lab@adnkronos.com (Redazione)

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Empoli
cielo sereno
9.8 ° C
10.9 °
9 °
48 %
4.5kmh
1 %
Mer
10 °
Gio
7 °
Ven
12 °
Sab
12 °
Dom
7 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS