(Adnkronos) – Possibili sinergie operative e aspetti di governance. Ma anche il tema della gestione dei private banker, dopo l’uscita del numero due di Mediobanca Private Banking, con l’ipotesi di un piano di incentivi per trattenere i profili chiave e garantire continuità alla rete. Questi i temi, a quanto apprende Adnkronos, al centro dell’incontro tra i vertici di Mps e Mediobanca, svoltosi oggi in Piazzetta Cuccia dove l’Ad di Mps ha varcato per la prima volta dopo l’Opas andata a segno la porta del fortino di Mediobanca.
Sempre a quanto si apprende, la delegazione di Mediobanca era più nutrita rispetto a quella del Monte. Tra i presenti per l’istituto di Piazzetta Cuccia anche il direttore generale Francesco Saverio Vinci, mentre per Mps hanno partecipato, tra gli altri, i manager Maurizio Bai e Andrea Maffezzoni.
L’incontro, introdotto dall’amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio, è stato descritto come “costruttivo” e ha permesso alle parti di entrare più nel merito rispetto al primo appuntamento, svoltosi a Siena e definito “di conoscenza”. L’obiettivo, spiegano fonti vicine al dossier, è “capirsi meglio e valutare come muoversi” in vista dei prossimi passi, gettando le basi per ulteriori approfondimenti nelle prossime settimane. Lo conferma il Cfo di Mps, Andrea Maffezzoni, intercettato dai cronisti a Piazzetta Cuccia: “L’incontro “è andato bene e ce ne saranno altri”.
Sempre sul dossier Mps-Mediobanca, si conferma una tendenza a voler mantenere ai vertici delle divisioni figure già presenti a Piazzetta Cuccia, così da evitare scosse nella fase di transizione. Solo una volta raggiunta la stabilizzazione del perimetro e degli uomini chiave, a quanto si apprende, non si esclude che possano partire operazioni di integrazione e revisione delle seconde e terze linee di Mediobanca.
Sul fronte del brand, secondo quanto apprende Adnkronos da fonti vicine al dossier, prende sempre più corpo l’ipotesi di una futura integrazione tra Widiba e Mediobanca Premier. Le indiscrezioni indicano che, nell’ambito di questa possibile unione, verrebbe mantenuto il marchio Mediobanca Premier. (di Andrea Persili)
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