Amministrative 2024 a Montemurlo: testa a testa al primo turno.
Amministrative 2024 a Montemurlo, è già testa a testa al primo turno nel Comune in provincia di Prato con oltre 15mila abitanti.
Con due soli sfidanti, a meno di un pareggio assoluto con conseguente secondo round, chi è primo al primo turno è eletto sindaco
Comune tra i più martoriati nell’alluvione che a inizio novembre 2023 ha messo in ginocchio la Toscana con otto vittime
Due soltanto i candidati sindaco al voto 8 e 9 giugno 2024 .
Simone Calamai, centrosinistra, sindaco uscente e candidato sindaco per il secondo mandato. Nonché presidente della Provincia di Prato.
Lorenzo Marchi, candidato sindaco centrodestra.
Quattro liste ciascuno a sostenere i candidati sindaco. Per Simone Calamai Partito Democratico, Montemurlo al centro, Alleanza Verdi e Sinistra, Amare Montemurlo.
Per Lorenzo Marchi Insieme per Montemurlo, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier. Marchi saluta i cittadini al termine della campagna elettorale venerdì 7 giugno con una festa in piazza della Costituzione.
Simone Calamai: “Al primo punto del nostro programma abbiamo messo la tutela e la sicurezza del nostro territorio. Oltre alla realizzazione delle somme urgenze in corso faremo tutto quello che sarà necessario per intercettare risorse e far realizzare dagli enti competenti gli interventi strutturali che consentiranno di migliorare ancora la risposta del territorio anche di fronte ad eventi estremi come quelli dello scorso novembre”.
Poi Calamai:”In questi anni alla guida della nostra Montemurlo ho sempre messo il massimo della mia energia, del mio impegno, delle mie capacità e delle mie conoscenze a servizio e nell’interesse della nostra comunità. Montemurlo è diventata sempre più bella ed accogliente, un territorio capace di coniugare lo sviluppo ed il lavoro con il benessere e la qualità della vita dei cittadini.
Lorenzo Marchi: “Da quando siamo stati colpiti dall’alluvione a novembre nulla è cambiato: i lavori non sono stati fatti, Bagnolo attende. Non basta un’apparizione spot alla protesta dei comitati per dare risposte ai cittadini che giustamente sono su tutte le furie. Un fallimento nel post-alluvione come nella prevenzione. Il nostro impegno, come prossima amministrazione, sarà quello di dedicare un assessorato alla difesa del suolo, prevedendo, inoltre, la costruzione di una casa delle associazioni che faccia anche da centro di coordinamento in caso di emergenze. Bisogna imparare dagli errori del passato e cambiare, non nascondersi o sfuggire alle proprie responsabilità, addossandole ad altri”