ISOLA D’ELBA – La Regione Toscana in prima fila per i servizi per l’impiego anche sull’Isola d’Elba. Doppio appuntamento oggi, 17 luglio, sull’isola per l’assessora regionale Alessandra Nardini.
A Marciana Marina è stato aperto un nuovo sportello di Arti, l’Agenzia regionale toscana per l’Impiego che fungerà da servizio decentrato del Centro per l’impiego di Portoferraio.
Il taglio del nastro si è tenuto alla biblioteca del palazzo comunale in via Pascoli 1, dove ha sede lo sportello. All’inaugurazione hanno partecipato l’assessora regionale alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini e la sindaca di Marciana Marina Gabriella Allori, accompagnati da un gruppo di dirigenti, funzionarie e funzionari di Arti.
Lo sportello entrerà in funzione il prossimo 24 luglio e sarà aperto ogni mercoledì dalle 9 alle 13.
In occasione dell’apertura dello sportello fa arrivare il proprio plauso il presidente Eugenio Giani. “Sin da oggi, l’isola d’Elba avrà servizi per l’impiego più efficienti e più vicini ai cittadini. Sono molto soddisfatto sia per l’apertura dello sportello a Marciana Marina sia per quanto accadrà a Portoferraio dove presto il Cpi avrà una sede nuova e più funzionale. Da parte della Regione sono segni di attenzione e considerazione verso un settore, quello del lavoro, particolarmente delicato in questa complessa fase economica”.
“Oggi il piano di potenziamento della rete regionale dei centri per l’impiego compie passi importanti”, ha osservato nel corso dell’inaugurazione l’assessora Nardini, che poco prima a Portoferraio aveva reso noto l’acquisto da parte della Regione di un nuovo immobile. Riguardo al nuovo sportello collocato nella zona ovest dell’isola, l’assessora ha spiegato che “non solo renderà i servizi per l’impiego più facilmente raggiungibili anche dalle residenti e dai residenti del comune di Marciana, ma potrà rappresentare un punto di riferimento importante anche per decongestionare il Cpi di Portoferraio, soprattutto nei mesi interessati da rilevanti flussi di lavoratrici e lavoratori stagionali”.
“Il nostro obiettivo è rendere sempre più capillare e diffusa la possibilità di accesso alle politiche attive del lavoro per cittadine, cittadini e imprese”, ha proseguito Nardini, sottolineando che “questo impegno deve essere ancora maggiore in un territorio come quello elbano”. “Viviamo una fase molto delicata dal punto di vista socio-economico – ha concluso Nardini – ma anche ricca di straordinarie opportunità sul fronte delle risorse e degli strumenti a disposizione: penso appunto al già menzionato programma di riforma delle politiche attive del lavoro Gol, finanziato con il Pnrr, al nuovo patto per il lavoro concertato con le parti sociali, agli avvisi per percorsi di formazione che stiamo finanziando e potremo finanziare grazie alle risorse del Fondo sociale europeo 2021-2027. Opportunità che dobbiamo cogliere al meglio per superare il disallineamento tra domanda e offerta, salvaguardare l’occupazione e favorire la possibilità di nuovi posti lavoro. Ringrazio la sindaca e l’amministrazione comunale per aver favorito questa nuova e significativa apertura”.
“Ringraziamo i responsabili di Arti e Regione Toscana nella persona dell’assessore Nardini, per aver ritenuto Marciana Marina funzionale al decentramento del loro ufficio di Portoferraio”, ha dichiarato Gabriella Allori, sindaca di Marciana Marina. “Con soddisfazione – ha aggiunto Allori – abbiamo intrapreso e completato questo percorso nell’ottica che ogni nuovo servizio è un arricchimento per il territorio e una risposta più immediata alle esigenze particolari dell’utenza”.
Lo sportello offrirà servizi per cittadine, cittadini e imprese: accoglienza e informazione sui servizi del Cpi, iscrizioni allo stato di disoccupazione e al collocamento mirato ex lege 68/99, percorsi di orientamento individualizzato, incrocio domanda-offerta di lavoro. Faciliterà la collaborazione con l’amministrazione ospitante su determinati progetti e target di utenti, dai giovani Neet, alle donne vittime di violenza, a utenti con necessità di presa in carico integrata con i servizi sociali territoriali.
Nuova casa per il Centro per l’Impiego di Portoferraio
Il Centro per l’Impiego di Portoferraio, invece, avrà una nuova casa. Presto si trasferirà in via Calata Italia 26, dove la Regione Toscana lo scorso 11 luglio ha acquistato dalla Provincia di Livorno per 700mila euro un’unità immobiliare ampia 335 metri quadrati.
“Quello dell’Isola d’Elba è uno degli investimenti più importanti del piano regionale di potenziamento dei servizi pubblici per l’impiego che stiamo portando avanti con Arti, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego, sin dall’insediamento dell’attuale giunta”, ha spiegato sempre stamattina l’assessora alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini, in Comune a Portoferraio assieme al sindaco Tiziano Nocentini e al vicesindaco Claudio De Santi.
“Il nostro impegno è quello di garantire le stesse opportunità in termini di servizi a chi vive, studia e lavora in ogni area della Toscana. La nostra regione cresce se cresce tutta, non ci possono essere territori, cittadine e cittadini di serie A e di serie B. Ecco perché abbiamo fatto convintamente questa scelta rispetto al territorio elbano”, ha osservato l’assessora, sottolineando “l’importanza della giornata odierna per quanto riguarda i servizi pubblici per l’impiego che, lo voglio ricordare, erogano servizi gratuiti a favore di imprese, cittadine e cittadini in cerca di occupazione, o che hanno bisogno di percorsi formativi per aggiornare le proprie competenze o riqualificarsi, favorendo un migliore incontro domanda-offerta di lavoro e contrastando quindi il fenomeno del mismatch, il disallineamento”.
“Oggi è una bella giornata per la Toscana diffusa – ha fatto sapere il presidente Eugenio Giani -. Rafforziamo i servizi per l’impiego all’Elba con un impegno rilevante. Per essere efficaci i servizi pubblici, e a maggior ragione quelli per il lavoro, devono essere vicini ai cittadini e su questa direzione proseguiremo nell’attuazione del nostro piano regionale di rafforzamento della rete territoriale di Arti”.
La nuova sede del Cpi, in cui opereranno dirigenti, funzionarie e funzionari di Arti, consentirà di superare la scarsa funzionalità di quella attuale ed eliminerà i canoni di locazione. Inoltre è collocata in una zona più facilmente raggiungibile: a ridosso del porto e prossima al principale snodo di mezzi pubblici e autobus a servizio di tutta l’isola. L’unità immobiliare è posta al piano secondo ed è dotata di ascensore, è composta da 7 ampi vani destinati ad uffici, una sala riunioni/corsi, due spazi per archivi, un ingresso con adiacente locale per l’accoglienza del pubblico, uno spazio portineria al piano terra.
Nelle giro di pochi giorni partiranno i lavori di adeguamento e l’agenzia regionale conta di avviare le attività nella nuova sede entro la fine del 2025. Fino a quel momento, resterà aperta e pienamente funzionante la sede attuale di via Manzoni.
“Il nostro obiettivo è rendere sempre più capillare e diffusa la possibilità di accesso alle politiche attive del lavoro per cittadine, cittadini e imprese. Questo impegno deve essere ancora maggiore in un territorio come quello elbano, dove alle questioni e alle criticità che caratterizzano oggi il mondo del lavoro si sommano quelle di un territorio insulare caratterizzato dalla stagionalità”, ha concluso l’assessora Nardini, ringraziando il sindaco e la giunta di Portoferraio, la Provincia di Livorno e il personale di Arti.
“Siamo di fronte ad un investimento davvero importante da parte della Regione Toscana, e vorremmo esprimere a nome del territorio la nostra gratitudine – ha detto il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini – L’ apertura di questa nuova sede del Centro per l’Impiego , in un luogo che vive di stagionalità dal punto di vista lavorativo, darà un punto di riferimento davvero importante per tutta l’isola”.
Ha fatto giungere il proprio messaggio di soddisfazione il consigliere della Provincia di Livorno Andrea Solforetti. Il consigliere evidenzia il valore dell’intera operazione “che dota il nuovo Centro per l’impiego di tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il territorio, riuscendo a offrire servizi nel modo più funzionale possibile e spazi adeguati per le attività di formazione”. “Ringrazio l’assessora Nardini per l’impegno e il lavoro di questi anni – ha concluso Solforetti – senza il quale non saremmo potuti giungere a questo bel risultato”.