ROSIGNANO – Non c’è pace per la Lega di Salvini in Toscana.
Lega reduce da una débacle alle amministrative 2024 che l’ha travolta in tutta la Toscana.
Lega in questi giorni alla ribalta nazionale per il ddl, poi ritirato, che vieta l’uso di sindaca, ministra e quant’altro di istituzionale al femminile firmato da Manfredi Potenti, senatore toscano di Castiglioncello.
Con tanto di stoccata del presidente Mattarella al Quirinale mercoledì 24 luglio.
E proprio nel Comune livornese di Rosignano Marittimo, di cui è frazione la Castiglioncello di Potenti, arriva il commissariamento del partito di Salvini con il commissario Mario Romanu.
Con tanto di riunione livornese a cui hanno preso parte lo stesso Potenti e Luca Baroncini, segretario Lega Toscana nonché sindaco uscente di Montecatini sconfitto alle amministrative 2024 al ballottaggio da Claudio Del Rosso, Pd e M5S.
Una riunione a Rosignano Solvay che sarebbe stata una vera e propria resa dei conti.
Il motivo del commissariamento? Come ci risponde lo stesso senatore Potenti “Commissariamento dovuto a impedimenti familiari della segretaria Cristina Viviani”.
Questo il motivo ufficiale. In realtà la Lega non ha eletto un solo consigliere comunale a Rosignano.
Va detto che in tutta la provincia di Livorno, segretario provinciale Filippo La Grassa, la Lega è rimasta fuori da molti Consigli Comunali. Riportando percentuali di consenso irrisorie, ben lontane dai fasti elettorali 2019 con tanto di consiglieri comunali a valanga.
Eleggendo in tutta la provincia di Livorno due soli consiglieri comunali: uno a Livorno, Carlo Ghiozzi. L’altro a Piombino, Vittorio Ceccarelli.
Con nomi eccellenti, consiglieri regionali e capigruppo consiliari Lega uscenti, rimasti fuori dai Consigli Comunali della Toscana.
Intanto il partito di Salvini commissaria Rosignano. Comune livornese in cui si è dimessa la segreteria Pd dopo il ko alle amministrative che nel ribaltone del voto hanno eletto sindaco il cardiologo Claudio Marabotti, con la coalizione Rosignano nel cuore, Movimento 5 Stelle e lista Io voto io vinco.
E se il motivo ufficiale del commissariamento è un impedimento familiare della segretaria comunale, in realtà a Rosignano ci sarebbe stata una vera e propria resa dei conti all’interno della Lega.