EMPOLI – Un ‘minuto di rumore’ contro i femminicidi.
A un anno dalla morte di Giulia Cecchettin l’amministrazione comunale di Empoli ha invitato tutte le scuole del territorio a osservare per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il minuto di rumore.
Questo il messaggio delle assessore Valentina Torrini e Maria Grazia Pasqualetti, rispettivamente con delega alle pari opportunità e alla scuola: “Vogliamo invitare le ragazze e i ragazzi delle scuole di Empoli, il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ad accogliere l’invito della famiglia Cecchettin a fare un minuto di rumore in classe. Facciamo sentire la nostra rabbia e l’indignazione verso i femminicidi, non teniamole dentro di noi, perché la violenza maschile sulle donne non è un fenomeno individuale, ma collettivo e strutturale, che ha la sua causa nella cultura ancora patriarcale della nostra società. Abbiamo quindi bisogno di fare rumore per sollevare quella coscienza collettiva che ancora manca e che può rappresentare invece il punto di svolta”.
All’iniziativa ha dato sostegno anche il sindaco Alessio Mantellassi: “Accogliamo ben volentieri questa proposta, per accendere un faro su vicende spesso sottaciute anche all’interno delle famiglie. Il rispetto verso la figura della donna deve maturare in ogni contesto della vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nelle relazioni amicali e affettive. Se vogliamo davvero fermare i femminicidi, dobbiamo educare al rispetto, non alla sopraffazione e alla violenza, anche con un’iniziativa altamente significativa come quella del minuto di rumore. Ringrazio i dirigenti scolastici che accoglieranno la nostra richiesta”.
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