(Adnkronos) – Un principe di Galles visibilmente commosso nell’ascoltare la testimonianza diretta di una donna sul suicidio del marito, tanto da dover interrompere la propria conversazione con lei. Il toccante filmato del colloquio fra William e Rhian Mannings, il cui compagno si è tolto la vita, è stato diffuso in occasione del lancio del ‘National Suicide Prevention Network’, della Royal Foundation of the Prince and Princess of Wales, sostenuta da oltre 20 organizzazioni e con un finanziamento di oltre 1 milione di sterline (1 milione e 150mila euro) in tre anni da parte del primogenito di re Carlo e della moglie Catherine Middleton.
La rete, che opererà in tutto il Regno Unito, lavorerà per comprendere meglio le cause profonde del suicidio e per offrire supporto alle persone colpite da questo dramma. Parlando in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, William ha affermato di voler “costruire una risposta nazionale coraggiosa e unitaria alla straziante e prevenibile tragedia del suicidio”. Nella conversazione, la Mannings ha raccontato al principe che suo marito si era tolto la vita cinque giorni dopo che la coppia aveva affrontato la morte del loro figlio di un anno. Il principe le ha chiesto come avesse fatto a sopravvivere e a continuare a crescere gli altri suoi due figli. “Guardandomi indietro, ancora non so come siamo riusciti a sopravvivere”, ha risposto la donna.
“Purtroppo c’è ancora molto stigma intorno al suicidio. L’hai percepito anche tu all’epoca?”, le ha domandato William. “Sono rimasta piuttosto sorpresa. Non ero mai stato toccata dal suicidio. Era qualcosa che succedeva al telegiornale. Nessuno ne voleva parlare”, gli ha raccontato. Il principe le ha chiesto cosa avrebbe detto al marito, se avesse potuto farlo. “‘Perché non mi hai parlato?’ Me lo chiedo ogni singolo giorno. Era completamente devastato, continuava a incolparsi”, ha risposto. “Vorrei solo farlo sedere e dirgli: ‘Perché non sei venuto da me?’ Perché si è perso così tanta gioia. E saremmo stati bene. Penso che questa sia la cosa più difficile, saremmo stati bene”.
Turbato, il principe ha ammesso: “Mi dispiace, è difficile farti queste domande”. “Anche lei ha vissuto una perdita”, gli ha detto la Mannings. “La vita può riservare delle sorprese terribili. Parlandone, nutrendo speranza, si può andare avanti”. Dopo la sua terribile tragedia, avvenuta nel 2012, la donna ha fondato un’organizzazione benefica, ‘2wish’, per aiutare le persone colpite dalla morte improvvisa o inaspettata di un bambino o di un giovane. L’organizzazione benefica sarà una delle 20 che faranno parte della nuova Rete nazionale per la prevenzione del suicidio.
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