(Adnkronos) – "Il futuro del trasporto pubblico locale è un futuro sul quale noi tutti dobbiamo avere un momento di stop, per capire quale può essere la strategia migliore per uscire da un periodo che sicuramente è stato di investimenti molto forti legati evidentemente al Pnrr, ma che chiaramente non può essere solo un fuoco di paglia. Quindi, anche attraverso le associazioni di categoria, il governo intende avere suggerimenti e contributi per capire come sviluppare al meglio questo 'fuoco', perché la brace continui ad ardere e dare dei risultati positivi’’. Lo sottolinea Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione del convegno di Asstra. "Chiaramente per il servizio pubblico – continua Morelli – per il bene pubblico generale, deve migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, grazie all’innovazione. Bisogna cogliere i benchmark e le Best Practice di ogni azienda perché questa possa essere diffusa in ambito nazionale, ricordandoci che ci sono delle società molto eterogenee e molto diverse che presentano dei servizi molto differenti con investimenti e risorse. Voi siete impegnati giornalmente per recuperare potenzialità economiche e finanziarie per le vostre aziende per fare nuovi investimenti". "Con il Pnrr ci sono stati degli investimenti molto importanti, ma a volte abbiamo lanciato il cuore oltre l'ostacolo – continua Morelli – Dobbiamo però renderci conto che a volte il cuore lanciato oltre l'ostacolo è stato eccessivo, con spunti ideologici rispetto alle reali necessità, non solo del mercato, ma anche della volontà della ricerca. Ora bisogna cogliere una occasione, quella del passaggio dal Pnnr, per capire quali sono i nostri obiettivi futuri – spiega Morelli – perché se da un lato è oggettiva la necessità di investire ulteriori risorse anche per lo sviluppo delle dei servizi pubblici locali nelle grandi città, altrettanto deve essere per i servizi pubblici che toccano le province. Dunque per questa ragione è necessario fermarsi e tutti quanti a ragionare su quelle che sono le migliori strategie per dare il servizio pubblico migliore". "L'auspicio, almeno per quanto riguarda le grandi città, è quello di diminuire il traffico veicolare favorendo il servizio pubblico – aggiunge Morelli – dall'altra parte è oggettivo che in provincia questa situazione è più complicata da realizzare, se non attraverso una mobilità che permetta ai singoli di raggiungere il luogo di lavoro. Su questo chiaramente il governo è molto impegnato. È necessario da tutti condividere una serie di criticità che sono oggettive soprattutto nelle grandi città". "Altro tema è che le aziende hanno una forte criticità del reperimento delle competenze e dei collaboratori -aggiunge Morelli – Questo è un dato oggettivo, con bandi che non hanno risposte adeguate da parte dei lavoratori. Con le regioni stiamo lavorando perché ci possa essere un contributo da parte di tutti perché questo problema tocca il trasporto pubblico locale e mette in difficoltà le aziende che devono garantire il servizio". "Stiamo valutando come migliorare l'offerta che voi potrete dare ai vostri futuri collaboratori per incentivare la partecipazione ai bandi pubblici, perché – ha concluso – senza autisti è difficile far circolare i mezzi’’. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tpl, Morelli: “Non facciamo che investimenti Pnrr siano un fuoco di paglia”
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