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MARINA DI CARRARA – Humanity One a Marina di Carrara: minori in Toscana, adulti in Veneto.
Sbarcata Humanity One di Sos Humanity a Marina di Carrara.
Sono 64 i migranti sbarcati. Tra loro, dati forniti dal prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, i primi palestinesi sbarcati a Carrara. 63 sono uomini e una sola donna. Undici i minori di cui cinque accompagnati e sei non accompagnati.
Rimangono in Toscana i sei minori non accompagnati: tre a Massa e tre a Grosseto. Tutti gli altri migranti nei centri di accoglienza in Veneto. Tra le provenienze, centro Africa, soprattutto Burkina Faso e Sud Sudan. Non sono segnalate criticità o problemi di salute particolari.
Si sono concluse nei padiglioni di Imm-CarraraFiere le operazioni di prima accoglienza dei 64 migranti soccorsi dalla nave Humanity one della ong tedesca Sos Humanity nel Mediterraneo meridionale. L’imbarcazione domenica 4 febbraio ha attraccato alla banchina ‘Fiorillo’ del porto di Marina di Carrara e ha sbarcato i migranti. Poi accompagnati al vicino complesso fieristico per le visite mediche e il riconoscimento. I 64 migranti, di cui 12 minori, sono stati poi smistati dunque in centri di Toscana e Veneto.
“Questo è stato il decimo sbarco per il porto di Marina di Carrara e ormai in questi mesi, sotto la guida della Prefettura, abbiamo costruito un’organizzazione rodata che ci permette di gestire ogni situazione nel migliori dei modi – sottolinea la sindaca di Carrara Serena Arrighi -Ancora una volta, dunque, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato. Grazie dunque agli agenti della nostra polizia municipale e ai dipendenti della protezione civile e dei servizi sociali e ancora alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, dell’Autorità di sistema portuale e dell’Asl e poi tanti, tantissimi volontari. Ancora una volta possiamo essere orgogliosi della risposta di Carrara e di tutto il territorio”.