Israele, Toscana alza la vigilanza sugli obiettivi sensibili.
Riunione di coordinamento delle Forze di polizia presieduta dal Prefetto di Firenze in Prefettura di Firenze, per decidere in merito all’innalzamento della vigilanza sugli obiettivi israeliani sensibili, a seguito degli attacchi da parte di Hamas ad Israele. Alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle Forze di polizia, hanno partecipato anche il Console Onorario di Israele, il Presidente della Comunità Ebraica di Firenze ed il Responsabile alla Sicurezza della Comunità Ebraica di Firenze. E’ quanto si legge in un comunicato.
Obiettivi sensibili a partire da sinagoghe e consolati.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Ho chiamato il sindaco di Tel Aviv l’amico Ron Huldai per esprimere la vicinanza mia e della comunità fiorentina in questo drammatico momento. Uniremo i sindaci del mondo perché la prospettiva di una pace duratura tra Israeliani e Palestinesi non sia cancellata dal terrorismo”.
Il Comune di Livorno espone la bandiera della pace. Sindaco di Livorno Luca Salvetti: L’orrore della guerra alle porte di casa, un incubo che nessuno voleva più vedere e che invece oggi è tornato realtà. Lo è con quello che accade da mesi in Ucraina. E lo è da poche ore a questa parte di nuovo in maniera cruenta per gli sconsiderati attacchi ad Israele. In queste ore drammatiche la città di Livorno vuol lanciare un messaggio per la pace nei territori e dire no ad ogni genere di conflitto. La giunta ha cosi deciso di esporre la grande bandiera con i colori dell’arcobaleno.
Oltre a promuovere e partecipare a tutte le iniziative che serviranno ad esprimere solidarietà e vicinanza ai popoli colpiti e a tutte le vittime civili. Ogni guerra nasce da responsabilità vere o presunte e da percorsi storici di diversa e spesso opposta interpretazione. Ma c’è però una certezza. Le contraddizioni profonde e radicate che caratterizzano i territori di Israele e della Palestina potranno trovare una soluzione solo attraverso il dialogo. Un vero dialogo che guardi alla pace come bene primario e imprescindibile”.
Chiara Tenerini, deputata toscana e coordinatrice Forza Italia provincia Livorno: “L’attacco improvviso contro Israele, gravissimo e assolutamente inaccettabile. Nulla c’entra con i diritti del popolo palestinese, ma rappresenta un atto di puro terrorismo che mira a colpire deliberatamente la popolazione civile. E’ necessario lavorare per evitare azioni che possano innescare una ulteriore escalation del conflitto, ma certo non si può rimanere inermi di fronte ai massacri e ai bombardamenti ad opera di palestinesi islamici di Hamas.
Per questo ci lasciano perplessi le parole del sindaco di Livorno Salvetti, che fanno riferimento ad una via diplomatica, che in questo caso significherebbe aprire un dialogo con criminali terroristi palestinesi con una insana vocazione islamica portata alle estreme conseguenze. Non cogliamo nelle parole del primo cittadino la giusta e doverosa indignazione contro Hamas, che conferma di essere un pericolo, non solo per Israele, ma per lo stesso mondo Arabo”.
Nardella a ‘Megacities Summit 2023’, il vertice delle grandi città del mondo a Istanbul: “Non possiamo assistere attoniti a quello che sta accadendo, non possiamo limitarci a esprimere sdegno e solidarietà. Serve subito un impegno di tutti i sindaci delle grandi città del mondo per evitare una vera e propria guerra in Israele”.
Oltre all’appello per la pace in Israele, nel suo intervento il sindaco di Firenze ha ripercorso il suo impegno nel ruolo di presidente di Eurocities, in particolare per la ricostruzione delle città ucraine distrutte dalla guerra ancora in corso. Nardella ha poi annunciato che martedì prossimo sarà a Bruxelles al Comitato delle Regioni come relatore su questa iniziativa.
“Lavorare in rete, per le città, è fondamentale. Non solo per le azioni coordinate di pace e cooperazione, ma anche per affrontare le grandi sfide globali che interessano le nostre comunità: ambiente, trasporti, salute, politiche sociali. Le città devono continuare a operare insieme per ottenere risorse sufficienti a fronteggiare queste sfide. E per un impegno coordinato improntato alla sostenibilità”.
“Noi non siamo solo amministratori pubblici ma anche leader politici, quindi dobbiamo lavorare con impegno per affrontare insieme le sfide globali e garantire lo sviluppo democratico e sostenibile delle nostre città”.
Il Megacities Summit 2023′, organizzato dalla Città Metropolitana di Istanbul, si svolge una settimana dopo l’incontro ‘European cities and global challenges’ che si è tenuto a Firenze, a Palazzo Medici Riccardi, con i sindaci delle principali città europee, tra cui il primo cittadino di Istanbul Ekrem Imamoglu.
A confronto i sindaci di grandi città da tutto il mondo, tra cui Istanbul, Bogotà, Lahore, Buenos Aires, Dacca, Barcellona, Ramallah, Ho Chi Minh City, Guangzhou, San Paolo del Brasile, con esperti di livello mondiale come Jeffrey D. Sachs (Columbia University), Richard Hsu (Tongji University), Charles Landry (scrittore, esperto di pianificazione e sviluppo urbano), Nicholas You (Guangzhou Urban Innovation Institut), Marieme Travaly (International Financial Corporation), Emilia Saiz (United Cities and Local Governments), Jordi Vaquers (Metropolis), Tarık Şengül (Istanbul 2050).