Molfetta 2023: i toscani Diaz, Fabbri e Ceccarelli campioni italiani.
Risultati di notevole valore per l’atletica azzurra ai campionati italiani di Molfetta in vista dei Mondiali di Budapest di scena dal 19 al 27 agosto.
Campionati Assoluti di Molfetta nel segno del mito Pietro Mennea che si sono chiusi con tre titoli italiani per i toscani Leonardo Fabbri, Andy Diaz e Samuele Ceccarelli.
Trofeo Pietro Mennea vinto nei 200 metri dal campione olimpico Filippo Tortu con un pregevole 20.14 davanti al campione olimpico Fausto Desalu.
Argento per la campionessa mondiale U20 livornese Rachele Mori nel martello con 65.82 alle spalle della plurititolata Sara Fantini con 71.02.
Bronzo nella 10 km di marcia per il vicecampione europeo Under 23 Andrea Cosi, Atletica Firenze Marathon. Marcia vinta dall’idolo di casa Francesco Fortunato, vero e proprio bagno di folla per lui.
Assente Larissa Iapichino. E a Molfetta 2023 assente anche il due volte campione olimpico Marcell Jacobs.
Gran lancio e titolo del peso da 21.80 per Leonardo Fabbri nel testa a testa con l’amico rivale nonché campione europeo indoor Zane Weir, argento con 21.69.
Per Fabbri, che bissa il titolo italiano indoor 2023, è la terza misura in carriera. Il gigante di Bagno a Ripoli, allenato da Paolo Dal Sogli, si riprende il titolo all’aperto che gli mancava dagli Assoluti 2020. Quando mise a segno quel 21.99 ancora primato personale.
Gran salto triplo da 17.21 e primo titolo per il neo cittadino italiano Andy Diaz, allenato da Fabrizio Donato, Atletica Libertas Unicusano Livorno.
Argento per l’azzurro di Carrara Emmanuel Ihemeje, 16.58, poi gli altri azzurri Andrea Dallavalle, 16.52 e Tobia Bocchi, 16.39.
Primo titolo italiano per lo sprinter toscano Samuele Ceccarelli nei 100 metri. Titolo con crampi per il velocista di Massa allenato da, già campione italiano ed europeo indoor 2023 nei 60 metri e vincitore nei 100 metri in Coppa Europa.
Ceccarelli, 23 anni, con 10″30 davanti a Roberto Rigali in grande forma, 10″34, vento a sfavore di un metro. Rigali compagno di staffetta 4×100 con cui pochi giorni fa la staffetta azzurra a Grosseto ha conquistato il pass per Budapest.
Ceccarelli, 23 anni, Atletica Firenze Marathon, allenato da Marco del Medico, ha rassicurato tutti: “Ho provato a dare qualche zampata in più, quando a metà gara ho visto che gli avversari stavano iniziando a risalire. La tensione da competizione c’era. Ammetto che rispetto ad altre gare sia stata decisamente più impegnativa, dal punto di vista dell’approccio fisico e psicologico, a causa di qualche fastidio o risentimento di routine. In finale, poi, mi è venuto un crampo al bicipite. Mi sono spaventato lì per lì, e sono contento di essere arrivato in fondo sano”.