Toscana dopo nubifragio: si contano i danni. Sindaci ringraziano volontari.
Toscana dopo nubifragio, è il momento di contare i danni dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta su Cecina, Rosignano Marittimo, Le Badie a Castellina Marittima, Terricciola, Santa Luce, Riparbella, Montescudaio. Con case allagate e strade trasformate in fiumi.
I sindaci ringraziano tutti i volontari intervenuti ad aiutare.
Nubifragio che ha messo sott’acqua il parco animali di Gallorose che rassicura via social: “Vogliamo rassicurarvi che ci siamo attivati per fornire cibo caldo agli animali e fornire paglia asciutta, garantendo loro un riparo sicuro e confortevole”.
Il sindaco di Terricciola Matteo Arcenni chiede lo stato di emergenza: “Ho contattato la Regione per chiedere che venga riconosciuta la situazione di emergenza che sta attraversando Terricciola. Da parte dei dirigenti della Regione Toscana ho riscontrato totale disponibilità e impegno assoluto per ascoltare e certificare i bisogni del nostro territorio, duramente colpito dal maltempo.
Burgalassi Questa sera alle 20 è stato chiuso il Centro Operativo Comunale. Rimane ancora molto da fare, ma la fase di emergenza è superata. Ora c’è da lavorare per il futuro. Gli eventi atmosferici estremi diventano sempre più frequenti ed è necessario fare il possibile per ridurre il rischio. Voglio nuovamente ringraziare i Volontari delle Associazioni di volontariato locali, dei comuni limitrofi, della colonna mobile della Regione Toscana, i dipendenti tutti del Comune, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, Asa, Rea, i singoli cittadini e tutti coloro di cui mi dimentico, per l’impegno profuso nel superare questo drammatico momento per la nostra comunità.
Lia Burgalassi, sindaca di Cecina: “Rimane ancora molto da fare, ma la fase di emergenza è superata. Ora c’è da lavorare per il futuro. Gli eventi atmosferici estremi diventano sempre più frequenti ed è necessario fare il possibile per ridurre il rischio. Voglio nuovamente ringraziare i volontari delle associazioni di volontariato locali, dei comuni limitrofi, della colonna mobile della Regione Toscana, i dipendenti tutti del Comune, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, Asa, Rea, i singoli cittadini e tutti coloro di cui mi dimentico, per l’impegno profuso nel superare questo drammatico momento per la nostra comunità.
Alessandro Bechini vicesindaco di Cecina: “Ho trovato una comunità pronta a stringersi, a darsi una mano, a sostenersi, mettendo da parte recriminazioni e polemiche perché l’acqua e il fango le critiche non li tolgono, rimboccarsi le maniche per aiutare il proprio vicino sì. E Cecina lo sta facendo. Ho visto con quanta competenza, spirito di sacrificio e disponibilità lavora il personale comunale, i membri del Coc e anche tutti gli altri. Con calma e pazienza hanno dato risposte ai cittadini, anche quando questi riversavano su di loro stanchezza, rabbia e frustrazione. Con professionalità e estrema conoscenza del territorio hanno affrontato le criticità. Ammirevoli, tutti.
Claudio Marabotti, sindaco Rosignano Marittimo: “Quello appena trascorso, del 25-27 ottobre 2024, è stato un fine settimana che ha tenuto in allarme la popolazione del territorio del Comune di Rosignano Marittimo a causa delle pessime condizioni meteo che avevano portato la Protezione civile regionale ad emanare l’allerta arancione, per 24 ore, dalle 23.59 di giovedì 24 alle 23.59 di venerdì 25. La forte pioggia, che nelle zone limitrofe, come ad esempio in località Le Badie, nel Comune di Castellina Marittima (Pisa) ha provocato seri danni conseguenti la tracimazione del fiume Fine, ha avuto un impatto minore anche se sono state registrate situazioni a rischio per le quali sono stati necessari interventi mirati della protezione civile.
Nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo, dopo l’apertura del COC (Centro Operativo Comunale) poco dopo le 2 del mattino di sabato il monitoraggio dei tecnici è stato costante, presente anche il sindaco Claudio Marabotti. Un monitoraggio che ha permesso di tenere sotto stretta vigilanza la diga di Santa Luce (in Provincia di Pisa), che sbarra il corso del Fine, dove si è quasi raggiunto il livello di guardia.
La grande quantità di pioggia, caduta anche con violenza, ha provocato alcuni allagamenti, ma in maniera circoscritta rispetto a quanto verificatosi nelle località vicine. Fra i maggiori disagi la chiusura temporanea (al massimo qualche ora) di alcune strade.
Già domenica 27 ottobre la situazione era comunque in miglioramento, grazie al lavoro della protezione civile e di numerosi volontari. Un lavoro prezioso – ha sottolineato l’Amministrazione comunale di Rosignano Marittimo – che vuole esprimere pubblicamente un ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per aiutare le cittadine e i cittadini nei casi di allagamento e di altre situazioni di potenziale pericolo”.
Comune di Riparbella sindaco Salvatore Neri: “Tutti coloro che hanno subito danni dall’alluvione di venerdì notte sono invitati a compilare il modulo con una stima ipotetica (se possibile allegando foto). Questa prima ricognizione sarà inviata alla Regione.
CINZIA GORLA