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PONTE A EGOLA – Casa di Comunità Ponte a Egola, lavori da 5.8 milioni
Casa di Comunità Ponte a Egola, via al cantiere nella cittadina nel Comune di San Miniato, provincia di Pisa.
Importo complessivo dell’investimento è di circa 5,8 milioni mentre l’importo dei lavori appaltati è di 3 milioni e 690mila euro.
Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato di due livelli fuori terra. Superficie 680 mq al piano terra e 860 mq al piano primo. Al piano terra la Casa della Salute e spazi per servizi comunali e al piano primo ambulatori specialistici e di riabilitazione. Il progetto si completa con il parcheggio, i percorsi pedonali e le aree a verde.
L’edificio sarà realizzato con criteri di eco sostenibilità ambientale secondo i più moderni riferimenti progettuali ed impiantistici. La durata complessiva dei lavori è prevista in due anni.
Alla posa della prima pietra il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il direttore Asl Toscana Centro Valerio Mari. Con l’assessore regionale sanità Simone Bezzini, il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli e il presidente Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa Alessio Spinelli. Per la direzione Asl Area Manutenzione e Gestione Investimenti di Empoli l’ingegner Luca Tani.
Giani: “Passa anche dalle Case di Comunità la messa a terra della riforma dell’assistenza sanitaria territoriale. L’obiettivo è quello di assicurare servizi in modo diffuso, il più vicino possibile al luogo dove i cittadini abitano, alleggerendo gli accessi ad ospedali e pronto soccorso. Si tratta di un investimento strategico e la Casa della Comunità di Ponte a Egola è parte di questo sforzo“.
Bezzini: “Con questa inaugurazione stiamo continuando a progettare un pezzo di futuro. Stiamo puntando a realizzare nei prossimi due anni, la nuova rete dell’assistenza territoriale. Questa è la priorità, prendersi cura del cittadino, sul territorio, con i medici di base, gli infermieri, gli specialisti che lavorano in squadra per portarlo dentro una Casa di Comunità dove venga preso in carico e accompagnato. Con l’obiettivo di mettere a regime questo modello entro il 2026“.
All’inaugurazione tra gli altri, per la Asl, il direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa Franco Doni. Il coordinatore sanitario territoriale Empolese Valdarno Valdelsa, Paolo Amico. La direttrice dell’ospedale San Giuseppe Silvia Guarducci. Cristina Moncini, direttrice Medicina Fisica e Riabilitativa Empoli e Barbara Nesi per le attività di riabilitazione funzionale Empoli. Loriana Meini, direttrice assistenza infermieristica Area Territoriale Empoli. Come responsabile Servizi Sociali territoriali di zona, Elisa Guerrieri e come referente AFT Specialisti Ambulatoriali Area Empolese Valdarno Valdelsa, Caterina Perra. Per il Dipartimento Servizi Amministrativi Ospedale Territorio, la direttrice Maria Teresa Asquino.
Valerio Mari: “Nel territorio dell’empolese c’è un’esperienza davvero solida di Case della Salute. Il passaggio che stiamo facendo ci consente di virare su un modello che il territorio ha già fatto profondamente proprio e di intervenire per implementarlo con la Medicina generale e con tutti gli altri servizi di una Casa di Comunità. Possiamo dire oggi di essere riusciti con tutto il sistema Azienda a far convogliare gli impegni di questi anni, in questo cantiere che ora sono sicuro procederà speditamente“.
Sindaco Giglioli: “Finalmente l’avvio del cantiere a Ponte a Egola; dopo un lungo iter adesso ci siamo arrivati. Speriamo che i lavori procedano senza intoppi, per dare a tutto il Distretto una nuova Casa della Comunità, un’opera aspettata e sentita dalla popolazione che da tantissimo tempo attende questo giorno. Con questa struttura andremo a rafforzare l’intera sanità territoriale”.