Provincia, nuove deleghe ai presidenti toscani.
ll Consiglio direttivo Upi Unione delle Province italiane della Toscana ha approvato la riorganizzazione delle deleghe, proposta dal presidente Gianni Lorenzetti, seguita al riassetto dell’organismo dopo le elezioni provinciali con tre nuovi presidenti, della Provincia di Livorno, Prato e Arezzo la riconferma del presidente della Provincia di Pisa.
La proposta del nuovo Direttivo è stata votata all’unanimità dei presidenti presenti e nello specifico prevede: Gianni Lorenzetti, Massa Carrara, presidente; Francesco Limatola, Grosseto, vicepresidente con delega a Infrastrutture viarie, Appalti-Sua, Politiche per il Mare e la Costa; Massimiliano Angori, Pisa, vicepresidente con delega Protezione Civile, Transizione Digitale; Alessandro Polcri, Arezzo, delega a Governo del Territorio, Istruzione e Formazione, Cultura; Sandra Scarpellini, Livorno, delega a Politiche di Genere e Pari Opportunità, Turismo; Luca Menesini, Lucca, delega a Europa, Sviluppo Sostenibile, Pianificazione Strategica, Politiche Giovanili; Luca Marmo, Pistoia, delega a Montagna, Aree Interne, Tpl, Finanza Locale; Simone Calamai, Prato, delega a Edilizia Scolastica, Ambiente; David Bussagli, Siena, delega a Polizia Provinciale, Riforme Istituzionali, Sviluppo Economico.
Il direttivo ha, poi, discusso e approvato all’unanimità sia il rendiconto 2022 che il bilancio di previsione 2023.
Resta alta, infine, l’attenzione da parte di Upi Toscana sulla questione del trasporto pubblico locale, in vista della prossima gestione e messa a gara dei lotti deboli, ovvero delle aree interne e marginali. I presidenti hanno espresso forte preoccupazione per i servizi a rischio e hanno condiviso all’unanimità la necessità di chiedere un incontro urgente su questi temi al presidente della Regione Toscana Giani e all’assessore regionale ai trasporti Baccelli.
I presidenti hanno inoltre preso atto con favore del lavoro fatto da Upi Toscana con la Regione, con l’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, della risoluzione 241/2023 che supera, come più volte richiesto, l’esclusione di Upi e delle Province dalle politiche regionali sancita, a suo tempo, dalla precedente risoluzione 39/2016.