CASTIGLION FIORENTINO – Decima edizione alle porte per il Castiglioni Film Festival, la manifestazione che, nel centro storico del borgo aretino, da ormai dieci anni, accende i riflettori sul cinema e che torna quest’anno dal 24 al 28 luglio.
Il festival, nato da un’idea del Comune di Castiglion Fiorentino, vede il patrocinio della Regione Toscana, la partecipazione di Cautha e la collaborazione della Pro Loco castiglionese e di Altra Scena che ne cura la direzione artistica. Un Festival che ogni anno si arricchisce di dibattiti, incontri, proiezioni e ospita, nella suggestiva terrazza del Cassero, nomi di rilevanza nazionale.
La diffusione della cultura cinematografica italiana sarà al centro della decima edizione affidata per il secondo anno consecutivo a Rocchina Ceglia, giornalista e produttrice e Giancarlo Nicoletti, drammaturgo e regista, entrambi responsabili di Altra Scena. La direzione artistica ha voluto puntare l’attenzione sui grandi nomi che hanno fatto la storia del nostro cinema invitando sul palco di una delle terrazze più belle della Toscana, gli stessi protagonisti. A loro fianco il giornalista, conduttore e autore di Rai Radio 3 Alessandro Boschi che modererà gli nel meraviglioso e affascinante mondo del Cinema italiano.
Vanessa Scalera, Milena Vukotic, Ubaldo Pantani, Simone Annicchiarico, sono gli attesi protagonisti di questa edizione che si prepara a diventare una cinque giorni in cui giovani registi e grandi artisti si alterneranno sul palco per presentare pellicole di grande spessore culturale.
Come lo scorso anno, anche in questa edizione è prevista una giornata di Anteprima del Festival incentrata totalmente sul territorio. Infatti, il 24 luglio alle 21 salirà sul palco Michele Moscatelli, il giovane regista che, per la seconda volta nella sua carriera, ha scelto Castiglion Fiorentino come set per il suo film. Nella serata inaugurale, dopo il taglio del nastro previsto alle 20, saliranno sul palco i giovani protagonisti del cortometraggio La vita è adesso – costruire una cultura della relazione. Il corto è a cura dell’istituzione Culturale educativa Castiglione e Istituto d’istruzione superiore G. Da Castiglione. Subito dopo, l’incontro con Moscatelli e la produttrice Antonella Di Nardo e la proiezione del film La passion de l’instant. Quella del 24 luglio sarà la prima proiezione del film in Italia.
Come ogni edizione, anche la decima ha un suo fil rouge fortemente voluto e ricercato dalla direzione artistica. Quest’anno il Festival pone l’attenzione sui grandi personaggi che hanno lasciato un segno nella storia e nella cultura del Novecento: Walter Chiari, Gino Bartali, Lea Garofalo e la stessa Milena Vukotic.
Il 25 luglio alle 21 aprirà la prima serata del Festival Simone Annicchiarico che, insieme al Michele Sancisi, presenterà il libro 100% Walter Chiari, biografia di un genio irregolare. Nel centenario dell’attore e autore, nato l’8 marzo 1924, esce la prima completa biografia di Walter Chiari. Un libro, ricchissimo di testimonianze e documenti inediti che raccoglie aneddoti sorprendenti e spassosi, facendo luce su alcuni passaggi controversi della vita dell’artista. La serata continuerà con una carrellata di immagini tratte dai film che hanno visto protagonista il “genio irregolare” che ha segnato la storia della nostra cultura.
Il 26 luglio sarà la volta dell’attore Ubaldo Pantani. Uno dei più grandi imitatori della nostra tv, protagonista indiscusso in programmi come Quelli che il calcio, Mai dire… e Che tempo che fa, amato dal pubblico per i personaggi di grande successo da lui proposti come Lapo Elkann, Massimo Giletti, Max Allegri, Gigi Buffon, Paolo Del Debbio, Mario Giordano e molti altri, toglie le vesti da imitatore e arriva sul palco del Castiglioni Film Festival per raccontare il suo rapporto con un grande uomo: Gino Bartali. Gino Bartali: l’eroe e il campione, è il titolo del documentario che verrà proiettato alla fine dell’incontro
Milena Vukotic, ospite della serata del 27 luglio, incontrerà il pubblico prima della proiezione di uno dei film che l’ha vista protagonista. A differenza delle altre serate in cui ogni ospite porta sul palco la testimonianza dell’esistenza di un grande personaggio del Novecento, raccontando il rapporto con quest’ultimo, la Vukotic rappresenta essa stessa il personaggio. Intervistata dal giornalista Alessandro Boschi, l’attrice racconterà la sua carriera, meravigliosa e indimenticabile, grazie alla quale lo scorso 3 maggio ha ritirato il David di Donatello. A seguire la proiezione del Film Ride diretto da Valerio Mastandrea che l’ha vista protagonista.
A chiudere il Festival il 28 luglio l’attrice Vanessa Scalera conosciuta al grande pubblico per aver interpretato Imma Tataranni – Sostituto Procuratore su Rai1. L’attrice, pugliese di nascita, con una meravigliosa carriera a teatro e al cinema, arriva sul palco del festival con una storia che punta i riflettori su Lea Garofalo testimone di giustizia, assassinata nel 2009 dalla ‘ndrangheta. A fine serata verrà proiettato il film Lea diretto da Marco Tullio Giordana.
Anche l’edizione 2024 ha il piacere di ospitare per il terzo anno consecutivo il Premio Toscanaingiallo, il concorso nato da un’idea di Lucio Nocentini e la collaborazione di Paolo Novembri che dà spazio a scrittori che hanno ambientato i loro racconti gialli in Toscana. La premiazione avverrà il 28 luglio alle 20.
Non mancano attività collaterali al Festival che dalla prima edizione si è caratterizzato per la commistione di generi. Il 24 e il 25 luglio, infatti, sul palco saliranno due giovanissimi poeti: Davide Avolio e Gennaro Madera che intratterranno il pubblico con poesie inerenti alla settima arte, ma non solo: contemporaneamente al Ffstival, alla Galleria Ceccherini in piazza del Municipio, saranno allestite due mostre dal 21 luglio al 17 agosto.
Amarcord vede le opere di Remo Croci al centro di una preziosissima mostra in cui l’artista esporrà le sue due ultime collezioni: una dedicata a Diabolik ed Eva Kant a cui Croci ha riservato una personale interpretazione dei due personaggi creati dalle sorelle Angela e Luciana Gussani, la seconda è una rassegna di locandine di film d’autore.
La storia del giallo Mondadori comprende circa cinquecento volumi Mondadori rari, da collezione (i primi quattrocento de Il giallo Mondadori e le prime palmine anteguerra ) in esposizione protetta, messi in risalto da un centinaio di locandine appese alle pareti, alcune delle quali ripercorrono la storia del giallo dagli anni Trenta a oggi.
Grande novità di questa edizione è la presenza di stand gastronomici nell’aria adiacente al Cassero. Tutti gli ospiti hanno la possibilità di gustare piatti tipici toscani. Si potrà gustare un’ottima cena o un gustoso aperitivo, assaporando il tramonto da una delle terrazze più belle della Toscana.
“Siamo molto onorati di curare per il terzo anno consecutivo la direzione artistica di un Festival ormai consolidato. La nostra realtà produttiva, AltraScena, si occupa da anni di Teatro. Dal 2022 ci siamo messi in gioco con nuovi linguaggi, come quello del cinema. È stata una bella sfida, riuscita ed apprezzata. Quest’anno siamo felici di avere su palco grandi nomi, attori con i quali abbiamo avuto già il piacere di lavorare a teatro. La loro presenza consolida le nostre collaborazioni”, dichiarano Rocchina Ceglia e Giancarlo Nicoletti, direttori artistici di questa nuova edizione.