CORTONA – Resa dei conti a Cortona, sindaco Meoni: “Casucci si dimetta”.
Resa dei conti a Cortona dopo la vittoria al ballottaggio di Luciano Meoni, Futuro per Cortona e Centrodestra Meoni sindaco, confermato sindaco oltre 60% al ballottaggio con Andrea Vignini, centrosinistra Pd con M5S.
L’attacco è contro Marco Casucci, Lega Salvini Premier, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.
Il candidato Nicola Carini, Lega Salvini, Fratelli d’Italia, Forza Italia, fuori al primo turno.
Luciano Meoni nel 2019 era stato eletto sindaco al ballottaggio col candidato di centrosinistra con il sostegno di Futuro per Cortona, Fratelli d’Italia, Lega Salvini, Forza Italia.
Lega Salvini fuori dal Consiglio Comunale di Cortona alle amministrative 2024 con appena 2.81%, per Casucci 69 preferenze. Fuori anche Fratelli d’Italia e Forza Italia. In Consiglio Comunale solo il candidato sindaco Carini.
Futuro per Cortona: “Il gruppo Futuro per Cortona, alla luce dei risultati del ballottaggio che hanno decretato la vittoria di Luciano Meoni, intende chiedere formalmente le dimissioni del vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci, essendo uno dei principali responsabili della spaccatura avvenuta con il centrodestra. Inoltre, con sole 69 preferenze individuali, riteniamo che non garantisca più la rappresentatività necessaria di un Consigliere regionale nel territorio.
Ricordiamo che tale ‘manovra’ avrebbe potuto decretare un ritorno della sinistra alla guida della città che fortunatamente gli elettori hanno bocciato con una differenza di circa il 40% rispetto ai risultati ottenuti alle europee.
Futuro per Cortona non intende fare sconti a coloro che per mesi hanno condotto una campagna elettorale a tratti anche diffamatoria nei confronti del sindaco Meoni e dei candidati consiglieri. Siamo molto lontani da questa visione della politica, lo abbiamo dimostrato con la nostra azione, resistendo a sollecitazioni e richieste da parte dei Partiti, non cadendo in provocazioni gratuite.
Il nostro gruppo agirà per far sì che tali comportamenti malsani ed errati non accadano più”.