(Adnkronos) – Gli accordi stipulati pochi giorni fa tra Unione Europea e Stati uniti impongono tariffe al 50% per tutto l'acciaio importato negli Usa. Una manovra che potrebbe ridurre l'export italiano del 20%. A lanciare l'allarme Pasquale Lampugnale, vicepresidente di Confindustria Piccola Industria e amministratore delegato di Sidersan, azienda beneventina attiva nel settore della prelavorazione dell'acciaio. A spaventare il settore delle pmi però non sono solamente i nuovi dazi, ma anche la burocrazia, problemi nell'accesso al credito e una concorrenza internazionale sempre più aggressiva, specialmente dalla Cina. Per riprendersi servono nuove strategie di trasformazione industriale, innovazione, semplificazione normativa e una forte valorizzazione del capitale umano. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)