FIRENZE – La Regione Toscana ha ottenuto il via libera da Bruxelles alla modifica del Programma di sviluppo rurale 2014-2022. Con la nuova delibera arrivano quasi 18 milioni di euro in più destinati a zone montane e benessere animale.
Le misure interessate sono la 13 e la 14. Il budget complessivo passa da 10,6 a 25,3 milioni di euro. Alle aziende agricole delle aree montane e svantaggiate vanno 14,7 milioni aggiuntivi. Per gli allevatori che scelgono di migliorare le condizioni di vita degli animali, la dotazione sale a 8,9 milioni, con un incremento di 3,1 milioni.
Secondo la Giunta, si tratta di un investimento per la Toscana diffusa, quella che vive fuori dai grandi centri e dove l’agricoltura resta decisiva. L’obiettivo è premiare chi lavora in contesti difficili e chi innova nella zootecnia, portando gli standard di benessere oltre le regole attuali.
Il presidente della Regione sottolinea che si tratta di un sostegno concreto e superiore agli anni passati. Una scelta che risponde anche al percorso già avviato dagli allevatori toscani verso pratiche più sostenibili.
L’idea di fondo è chiara: favorire un allevamento etico e sicuro, capace di garantire salute animale, tutela ambientale e qualità delle produzioni. Un modello che unisce competitività e responsabilità.
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